
Il Decreto del MiPAAF contenente gli interventi da finanziare per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale è stato pubblicato nella GU del 28 giugno 2022.
I punti salienti del decreto sono:
gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l'obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell'azienda;
si intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l'acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività dei soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell'ambito dell'attività agrituristica;
rimozione e smaltimento dell'amianto (o, se del caso, dell'eternit);
per gli anni dal 2022 al 2026 le risorse ammontano a 1.500 milioni di euro;
Sono soggetti beneficiari:
Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
imprese agroindustriali;
le cooperative agricole.
Gli interventi ammissibili all'agevolazione, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all'attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l'installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp;
Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute e comprovate, le seguenti spese:
acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
sistemi di accumulo;
fornitura e posa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
costi di connessione alla rete;
fino a un limite massimo di euro 1.500/kWp per l'installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell'impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 50.000. Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilita' sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 1.000/Kw a colonnina.
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