Dal 18 maggio sarà possibile presentare le domande per beneficiare degli incentivi 4.0 per le PMI. Si tratta di contributi che il MiSE ha previsto per investimenti che contribuiscono alla trasformazione tecnologica e green delle PMI. Di fatto, sul sito di Invitalia è già possibile compilare e caricare. L’invio ufficiale della domanda per l’incentivo Transizione 4.0, però, dovrà avvenire dal 18 maggio.
I destinatari degli incentivi sono le Piccole e Media Imprese (PMI) iscritte al Registro delle Imprese e in regola. Gli incentivi finanziano programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0. Hanno priorità quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso. Questo significa che i programmi che puntano all’economia circolare e al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, favorendo il risparmio energetico. In generale, i programmi d’investimento devono essere finalizzati a svolgere attività manifatturiere o servizi alle imprese.
Il Decreto MiSE del 12 febbraio 2022 specifica tutte le tipologie di spesa ammesse:
macchinari, impianti e attrezzature
opere murarie
programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari
acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali
NOTA BENE: Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica.
Ad oggi, sul sito di Invitalia è già possibile compilare le domande. Occorre però attendere il 18 maggio per l’invio.
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